"Sedetevi, e lasciate che pensi a tutto io per farvi trascorrere un week end..rilassante.."

lunedì 6 settembre 2010

Cava de Tirreni e la Festa medioevale

Ieri sera si è conclusa la tre giorni della festa medioevale del borgo di Cava de Tirreni, tra danze, musiche e rappresentazioni teatrali, e angoli destinati alla rivisitazione degli antichi mestieri come le ricamatrici, l'uso del fuso, i lavatoi pubblici, l'allevamento del bestiame, e il tiro con arco..il tutto non poteva che essere accompagnato da un percorso gastronomico per i vicoli per borgo del Corpo di cava.Ottima la disponibilità delle persone, al gentilezza, la cortesia e la solarità dei partecipanti e di coloro che indossavano gli abiti medioevali e si erano calati senza difficoltà nei personaggi.La città di Cava de Tirreni è definita " la porta verde"della costa d'Amalfi separata dai Monti Lattari, il fascino di questa città è dato anche dalla sua storia, le sue terre furono colonizzate dai Tirreni, popolazione di stampo etrusco, poi dai Romani e poi Longobardi che la prediligevano come meta di villeggiatura.Cava definita la città dei Papi, fu elevata a città da Bonifacio IX nel 1394, ottenne così il titolo di "città fedelissima"dagli aragonesi.Nel xv sec gli abitanti dei casali sparsi costituirono un borgo, detto Scacciavento dal nome della famiglia più importante dell'epoca, e fu in questo periodo che fioriscono le botteghe con portici adibiti all'esposizone della merce successiva mente furono costruite abitazioni ai piani superiori) e che oggi ancorala contraddistinguono.Nel 1500 Cava divenne la seconda città più ricca, dopo ovviamente Napoli.
Il patrimonio artistico della città di Cava è contraddistinto dal Ponte di San Francesco decorato da sculture, La basilica di S.Maria dell'Olmo,il Borgo Scacciavento,le numerose chiese tra cui; la chiesa di S.Lucia, S.Nicola, e naturalmente la Badia benedettina della S.S.Trinità che è il più importante monumento visitato della città. Nel 1092 Urbano II la consacrò cattedrale,la Badia è dedicata alla S.S.Trinità che ospita monaci benedettini dell'ordo cavensis.Una vasta sala della chiesa adibita a museo e custodisce sarcofagi di epoca romana, ha all'interno una Biblioteca con 60.000 volumi con incunaboli, e 15.000 pergamene che attestano la presenza dei Longobardi tra cui il Codex Legum Longobardorum, ed una rara Bibbia Visigotica del IX sec.Suggestiva è la Cripta dello stesso secolo, che ci mostra le suggestive celle dei monaci benedettini con affreschi murali.
A chi volesse  trascorrere un tranquillo week end, in questa frizzante città,carica di fascino e di storia vi sono alcuni alloggi nel centro storico;
Hotel Scapolatiello http://www.hotelscapolatiello.it/
 bed and breakfast  Il Portico www.viaggiaedormi.it/scheda.php?proven=htm&id=22345
e La porta D 'amalfi www.viaggiaedormi.it/scheda.php?proven=htm&id=22622.
Per chi avesse intenzione di trascorrere un breve soggiorno nella provincia di Salerno, o per maggiori informazioni mi contatti tarmite mail:gnap.casper@gmail.com