"Sedetevi, e lasciate che pensi a tutto io per farvi trascorrere un week end..rilassante.."

venerdì 17 settembre 2010

PERUGIA, non è solo cioccolato!!!!


ROCCA PAOLINA, interno.
Perugia fu città etrusca di grande importanza , come testimoniano monumenti quali l'Arco Etrusco, la Porta Marzia, il Pozzo Etrusco.
Nel II secolo d.C. l'imperatore Ottaviano la cinse d'assedio e la conquistò dandole il nome di “Augusta Perusia”.
Dopo la caduta dell'Impero Romano la città subì numerose invasioni fino a costituirsi in libero Comune nell'XI secolo e fu in quel periodo che la città cominciò ad assumere quell'assetto urbano che ancora oggi la contraddistingue, arricchendosi di splendidi palazzi, opere scultoree e pittoriche di notevole valore.
Durante questa epoca la città fu spesso divisa fra lotte civili intraprese da diverse famiglie come i Michelotti, i Piccinino, i Fortebraccio e i Baglioni.
Questi ultimi prevalsero e dominarono fino al 1531, quando scoppiò la sanguinosa “Guerra del Sale”, che vedeva opposti il popolo perugino e lo Stato Pontificio, che imponeva una nuova tassa.
Quest'ultimo, vincendo la guerra, occupò la città ed il Papa Paolo III Farnese, a simbolo del dominio della Chiesa, fece costruire su progetto di Antonio da Sangallo il Giovane, un'imponente fortezza chiamata Rocca Paolina.
Il potere pontificio durò incontrastato fino al 1860, quando Perugia venne a far parte del Regno d'Italia.
Tra i principali monumenti  da visitare segnaliamo il PALAZZO DEI PRIORI, noto come palazzo comunale, ultimato nel 1443, con l’impiego di marmi rossi e bianchi di Bettona si erge sul principale corso di Perugia, corso Vannucci, stupefacente per le proporzioni è sormontato da una torre e da uno splendido portale che ricorda quello delle chiese.
LA CHIESA DI S. LORENZO imponente tempio gotico, incompiuto con una facciata semplice e grezza, mostra all’interno le belle cappelle come quella di S. Bernardino e del S .S Sacramento.
LA FONTANA MAGGIORE, monumento simbolo di Perugia situata in via IV Novembre,le sculture chela circondano sono di Nicola e Giovanni Pisano, i bassorilievi rappresentano episodi storici e fatti Biblici.
LA BASILICA DI S. DOMENICO, di costruzione gotica, ricostruita da Carlo Maderno, LA BASILICA DI S. PIETRO, con un cortile loggiato e un bellissimo campanile cuspidato.
LA CHIESA DI S. ERCOLANO,intitolata al santo patrono di Perugia, si erge dove il Santo sembra abbia subito il martirio per mezzo dei Goti nel 547 a.C.
LA PORTA MARZIA, L’ARCO ETRUSCO,IL PALAZZO DELL’UNIVERSITA’ PER STRANIERI, e la bellissima GALLERIA NAZIONALE DELL’UMBRIA, che si trova all'interno del Palazzo dei Priori e che contiene le più belle tavole dei pittori senesi e umbri come Duccio di Buoninsegna, Arnolfo di Cambio, Gentile da Fabriano, Gentileschi, A. Sacchi, P. da Cortona.
opera di riedificazione condotta dallo stesso Ottaviano

15 -24 Ottobre 2010-PERUGIA-EUROCHOCOLATE

Zip, Viaggio Lampo nel Cioccolato sarà lo Slogan dell'edizione 2010 che come Logo avrà invece un mondo – il mondo del cioccolato appunto.
Un mondo, chiuso o aperto, da una zip. Quest'anno la kermesse sarà in Anteprima a L'Aquila, il 9 e il 10 Ottobre 2010 l'obiettivo centrale che da sempre il festival Eurochocolate si prefigge di raggiungere: favorire cioè la conoscenza del cioccolato, promuoverne il consumo equilibrato.
http://www.eurochocolate.com/it/home.html
Cioccolato (o la cioccolata) è un alimento derivato dai semi della pianta del cacao.Alcuni studi sembrano confermare che il consumo frequente di cioccolato possa condurre ad un particolare forma di dipendenza detta, per analogia con l'alcolismo, cioccolismo. Altri studi dimostrano come l'assunzione di cioccolato stimoli il rilascio di endorfine, in grado di aumentare il buon umore.
iPresso i maya il cioccolato veniva chiamato kakaw uhanal, ovvero "cibo degli Dei", e il suo consumo era riservato solo ad alcune classi della popolazione (sovrani, nobili e guerrieri). I maya amavano la bevanda di cacao preparata con acqua calda.
Con valore mistico e religioso, il cacao veniva consumato dall'élite durante le cerimonie importanti, offerto insieme all'incenso come sacrificio alle divinità e a volte mischiato al sangue degli stessi sacerdoti. A conferma di ciò, sono stati trovati diversi esempi di raffigurazione della pianta del cacao su alcuni vasi e codici miniati Maya.
Nel 1502 avvenne il contatto del cacao con la civiltà europea: Cristoforo Colombo durante il suo quarto e ultimo viaggio in America sbarca in Honduras dove ha l'occasione di assaggiare una bevanda a base di cacao; al ritorno, portò con sé alcuni semi di cacao da mostrare a Ferdinando edIsabella di Spagna ma non diede alcuna importanza alla scoperta, probabilmente non particolarmente colpito dal gusto amaro della bevanda.
Nel 1650 il cioccolato viene commercializzato anche in Inghilterra si inizia a servire il cioccolato negli stessi locali in cui si serviva il caffè.
Alla fine del XVIII secolo il primo cioccolatino da salotto, come lo conosciamo oggi, fu inventato a In realtà bisogna aspettare il 1820 perché il sistema fosse messo a punto, e la prima tavoletta di cioccolata di tipo commerciale fu prodotta in Inghilterra Nel 1826  Pierre Paul Caffarel inizio' la produzione di cioccolato in grandi quantità grazie ad una nuova macchina capace di produrre oltre 300 kg al giorno.