"Sedetevi, e lasciate che pensi a tutto io per farvi trascorrere un week end..rilassante.."

sabato 11 settembre 2010

FOLIGNO e la "Giostra della Quintana"

La "quintana" era il nome che si dava alla quinta via dell'accampamento romano in cui si svolgeva l'addestramento dei soldati , i quali armati di lancia si scagliavano contro i fantocci.Oggi ha il sapore di un vero torneo cavalleresco che si svolge a Foligno, il tutto contornato da un corteo storico con figuranti in abiti che riproducono fedelmente la società del 600.
Ripresa nel 1946, si ispira a una gara a cavallo che risale al XVII secolo e che si proponeva di determinare l'ordine di priorità per un cavaliere d'onore nella fedeltà al principe o alla dama del cuore. La Giostra della Quintana è documentata fin dalla metà del 1400, ed i tradizionali costumi sono sempre stati realizzati da sarti dalla città ispirati alla moda di quel periodo,Foligno, durante il Palio della Quintana, rivive il clima di un torneo cavalleresco del '600. Dieci cavalieri in rappresentanza dei rioni Ammanniti, Badia, Cassero, Castrastagna, Croce Bianca, Giotti, La Mora, Morlupo, Pugilli, Spada, si affrontano nello stadio comunale, in una gara spettacolare,cavalieri in sella devono centrare con una lancia anelli di diametro sempre più piccolo pendenti dal braccio di una statua di legno raffigurante un guerriero del XVII sec. L a sera invece, la festa continua per le vie della città con  un corteo di 600 personaggi accompagnato da coreografie e da musiche barocche mentre nei palazzi patrizi e nelle strade adiacenti la piazza principale, si possono gustare le antiche ricette di piatti umbri del seicento.

FOLIGNO, città che in passato era crocevia di numerosi viandanti, mercanti e pellegrini, è divenuto un luogo di commercio, ricca di chiese e di palazzi storici offre un'ottima accoglienza, l'origine del nome è avvolto dall'incertezza forse derivante dal latino "fulgeo".L'antica Fulginea, scomparsa dopo le invasioni barbariche, rinasce ai piedi della Cattedrale di S. Feliciano di cui diventa il patrono e protettore della nuova città risorta.Divenne molto prospera sotto Federico Barbarossa, si ingrandì divenendo un comune autonomo,la "Civitas Fulginei", circondata da una cinta muraria, e all'esterno di questa un fosso.Nel 1600, il suo aspetto è immutato, è ancora rinchiusa da queste mura e le case hanno ancora un ricordo medioevale.Foligno era famosa per le sue fiere e le feste in onore del patrono San feliciano martire che l 'aveva evangelizzata nel 251 a.C.Sorgono nei pressi delle cartiere e stamperie, ma anche costruttori di organi che a Foligno hanno avuto una lunga tradizione.Il Duomo dedicato al patrono è uno dei monumenti più belli, costruita sul luogo della sepoltura del santo, l'elemento di spicco è il bellissimo portale romanico decorato con scene di Federico Barbarossa e Innocenzo III e simboli Evangelici. La chiesa di S.Maria Infraportas è il luogo più antico, anche questa caratterizzata da un portico del XI sec.la facciata è decorata da una bifora trilobata.Altri edifici di mirabile bellezza sono la chiesa di S.Domenico del 1251, il monastero di S.Lucia e i palazzi storici tra cui quello del Podestà, oggi sede del comune, in cui sono raffigurate le virtù cardinali e teologali.
DUOMO
A chi volesse trascorrere qualche giorno in questa splendida località umbra, mi contatti tramite mail e provvederò alla vostra sistemazione e ad oraganizzare un tour più dettagliato.
veduta dlla città



 



3 commenti:

  1. Deve essere davvero interessante! In che periodo si svolge? Adesso?

    Simona

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  2. Orvieto è stupenda, vale davvero le pena di andarci.
    grazie Annalisa

    Giovanni

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  3. Ho sbagliato post da commentare :)
    Mai stato a Foligno ma mi è davvero venuta la voglia.
    Giovanni

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